giovedì 7 maggio 2009

Nasce il blog di PdCITV Televisione Comunista


Propongo di dare vita a questo blog discussione sui contenuti di www.pdcitv.it che si affianchi al profilo facebook della nostra webtv.

Come direttore di questa testata sento non solo l'esigenza ma l'urgenza di conoscere direttamente le opinioni, le critiche, i suggerimenti e le stroncature di coloro che ci seguono o, magari, collaborano con noi a realizzare un progetto ambizioso.

Pdcitv.it nasce infatti per superare il silenzio mediatico che ci ha colpiti dopo le elezioni di aprile 2008 quando la sinistra è stata esclusa dal Parlamento. Il tentativo è quello di rendere possibile ai comunisti comunicare nel modo agile e senza mediazioni del web 2.0. Nello stesso tempo attraverso i materiali prodotti proprio dalla rete pdcitv è un modo per tornare ad ascoltare il nostro mondo.
Pdcitv non potrà infatti avere un pieno successo se non determinerà la nascita di una "community" che possa condividere ma anche determinare la linea editoriale stessa dell'emittente.
Oggi la redazione è ridotta al minimo, gli strumenti tecnici consentono a malapena di “coprire” gli eventi. Ci anima però una dotazione straordinaria di entusiasmo e passione con cui tenteremo di supplire alle scarsissime risorse economiche che il Pdci si può permettere.
Su pdcitv può però trovare spazio chiunque, si senta o meno parte del popolo comunista, purché abbia voglia di documentare in tempo reale “lo stato della lotta di classe” e cioè i disastri prodotti da un sistema economico vorace ed ingiusto ma anche la resistenza e le lotte che vi si oppongono. Armati di videocamera o telefonino, la storia siamo noi, siete voi.
Pdcitv.it racconta quello che i mezzi di informazione troppo spesso nascondono, cioè la politica quotidiana delle nostre sezioni sul territorio, e quella di chi non ha partito ma vuole riprendere in mano il suo destino: chi scende in piazza per difendere la scuola pubblica, chi si impegna a difesa dei diritti sul suo posto di lavoro, chi denuncia un abuso o una ruberia, chi ricostruisce i legami di comunità occupando un edificio abbandonato o costituendo gruppi di acquisto contro il carovita. Nessuno parla di loro, si parla solo della casta.
Insomma in nostro progetto è essere una ricetrasmittente ed una voce partigiana. Nemica del qualunquismo, decisa a ridare dignità alla politica, a un’altra politica.

1 commento:

  1. ciao compagni, bella iniziativa
    io so smanettare abbastanza con la piattaforma blogger se vi serve una mano fate un fischio
    ne sarei felice
    http://peppegenchi.blogspot.com

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